Friday, March 30, 2007

ale & mr. Chung

... l'unico cinese che va in giro a fare supercazzole ai suoi connazionali... in italiano!!!
Chi può averlo addestrato così bene?! ;)

3 comments:

Anonymous said...

Bello mbuti!!!

Anonymous said...

ma quando torna?? e se lo chiuderà in valigia quel simpatico omino in blu?
comunque, data la tendenza a post sull'oriente, aggiungo uno spunto di riflessione: mercoledì sono stato a vedere still life...è stano. veramante tanto. a tratti geniale. a tratti lento. ma credo di essere riuscito a concludere che la lentezza è dovuta al fatto che le storie che vi si narrano hanno tutte come co-protagonista il grande fiume giallo, sulle sponde del quale queste storie si snodano. eppoi quelle pause che spezzano domande e risposte (e fa tanto strano a noi occidentali che forse siamo più abituati a parlarci sovrapponendoci), che sembra che fino in fondo si ascolti l'interlocutore e si pensi a cosa dire...eppoi la grande trasformazione che sta attraversando la cina di oggi, l'ambiente che viene modificato per assecondare le esigenze dell'uomo (in questo caso si tratta della più grande diga mai costruita...). insomma di spunti ce ne sarebbero.....ma c'è qualcuno che ha visto il film? necessito di persone con cui confrontare le mie deduzioni...

Anonymous said...

tomàs hai abbastanza ragione. è vero, forse la cosa più deludente è stata la superficialità dei dialoghi. però è vera un'altra cosa: quelle parole semplici escono da bocche di persone semplici, e ritagliarle nel tempo dilatato è sottolinearne la drammaticità (in senso tecnico-teatrale e interiore), non la profondità di argomenti. il profondo è la dimensione dei sentimenti, non dell'eloquio forbito. pensa, magari peccando un po' di superficialità, ai famosi detti cinesi: parole semplici che esprimono grandi concetti. secondo me il contenuto del film si risolve solo nel dare spazio tempo e voce a due storie di gente umile, divisa e unita dal fiume. poi trovo un'altra spiegazione al tempo dilatato: pensa in concreto a quelle storie e ti renderai conto che il momento descritto nel film è la fine di una stasi che è durata per 15 anni (l'uomo) e per 2 anni (la donna). solo ora si muovono, ed il movemento non dev'essere cosa frequente per chi ci mette così tanto ad accorgersi del presente, no? dimmi che ne pensi.