Sunday, September 24, 2006

libri & orange

Mi domando se l'esperienza possa veramente essere distillata e ridotta a pochi momenti straordinari, forse sei o sette, che ci vengono concessi in una vita intera: e per di più ogni tentativo di scoprire un nesso tra di loro è futile. E mi domando se ci sono momenti nella vita che non soltanto "varrebbe la pena spendere mondi interi per acquistarli", ma sono anche così pieni d'emozione che si dilatano, diventano attimi senza tempo ...

la banda dei brocchi - Jonathan Coe

Primo (luogo comune): "non si finisce mai di imparare". Grazie ele per avermi "presentato" Coe.
Secondo: siccome sono fatta così, credo che leggerò nell'ordine La famiglia Winshaw, poi Circolo Chiuso (completando la trilogia) e poi La casa del sonno, sempre di Coe.
Anche se sul comodino ho già un libro pronto di Faiza Guène, scrittrice figlia di immigrati algerini a Parigi, che mi tenta assai...
Terzo: non farò le pagelle di o.c. per protesta... i voti sarebbero tutti bassissimi...
solo lei, il mio personaggio preferito, la mitica Julie Cooper Nichol per fortuna non di nuovo Cooper, si meriterebbe un bel 10... non solo perché ci toglie dalle scatole la biondona, ma soprattutto per la frase... "una stronza manipolatrice a Newport basta e avanza!"
La storia dell'università, dello sbruffone picchiatore che ovviamente non è mai abbastanza coraggioso da reggere il confronto con un sempre più loffio ryan (chino kid?! Ma dai...), le crisi di marissa, il ciuffone surfista che si spezza le gambine... non se ne può più!!! CALIFORNIAAAAA!!

L' incompiuta


Serata di gala al Politeama di Prato.
Lunghi e scollati abiti neri, gioielli scintillanti, zigomi rifatti, acconciature impalcature.
Pose, inchini, riverenze.
Strette di mano, e chiacchiericcio incessante di questa
bourgeoisie in decadenza. In pieno collasso economico, come la musica.
Ma ecco che si apre il sipario, e sulle note di Haydn entra il gran Maestro.
La sala ammutolisce. Non potete immaginare la grandezza, la possenza di quest'uomo, così serio, ma ironico, austero, ma commuovente.
Il fine ultimo dell'incontro viene ribadito a più riprese: cari industriali, non lasciate perire questi musicisti, questa orchestra (che, come riportano i giornali, in passato fu definita "un esempio luminoso nel panorama italiano"); restituiamo alla cultura musicale italiana il meritato splendore!

E tra una citazione di Pascal e una battuta alla Benigni, si comincia. Muti blocca gli applausi e l'eccitazione collettiva con un secco cenno della mano. Cominciano le prove.
Lezione Concerto, ecco spiegato il significato: vediamo di insegnare al volgo ignorante che ci sta a fare il direttore davanti a una schiera di musicisti professionisti. E il maestro, in un religioso silenzio, comincia a interpretare lo spartito. Una sinfonia che non conoscevo, di Franz Schubert (n. 7 in si minore), cosidetta "incompiuta" proprio perché priva del terzo tempo. Ma basta così. E' un vero capolavoro. Il Maestro chiede uno sforzo ai suoi: la musica, dal ventre della terra, dev'arrivare, senza un inizio... e poi, ai violini... le corde devono vibrare prima, prima che cominci la melodia...
Il risultato è stupefacente. Sentitevi quest'opera incompiuta. Ma assolutamente perfetta.

Friday, September 22, 2006

casi difficili

Ecco che i miei occhi su di te
cominciano a spogliarti e la gola si secca
Lo so, è infantile scrivere frammenti di canzoni.
Ma in fondo, non è questo spazio una sorta di smemo cresciuta?!
Se sto qui davanti, e ascolto la mia musica, la mia, che problema c'è?

si compiace la carne, dolorante
nel vuoto cerebrale, anelito animale
ecco che le mie mani su di te
muovono in percorsi, disegnano arabeschi
tracciano diagonali...
Poi non è che sempre posso pretendere di essere capita da tutti,
né tantomeno posso sempre assecondare le andature delle altre persone.
Mica siamo sincronizzati...
e mica posso sempre recitare la parte di Biancaneve!
Anche perché, diciamolo, mica mi si addice più di tanto...

mi consola e mi perdona
ecco che io non ci sono e non c'è te

Scivola, scivola, scivola, scivola!!!
Mica ho una corazza di guscio di tartaruga porca miseria!
Mica è giusto rifarsela sempre con me!
Mica posso prendermi tutte le colpe del mondo sempre!
Ma via!

Scivola.
E sì, lo so che sono fissata con questa canzone.
E allora?!?!?!


sono perplesso sono depresso sono incazzato molto molto peggio

Tuesday, September 19, 2006

O.C. PAGELLE - L'ultimo Valzer -

L'ultimo valzer... speriamo davvero! Speriamo che dopo questi due episodi fiacchi ci sia una svolta, un ribaltamento... sono davvero molto delusa! Comincio subito:

  1. Jimmy Cooper: voto 6... perché la sufficienza? Perché finalmente se ne va. Avrei potuto premiarlo di più, ma non ha nemmeno il coraggio di parlare con Julie, ed è veramente uno scandalo. Bella la sua espressione attonita all'apertura del testamento. Recidivo.
  2. Julie Cooper Nichol quasi Cooper: voto 8. L'ho trovata davvero bellissima, innamorata, per una volta perdente. E nel motel mi ha fatto davvero tristezza. Siccome la conosciamo... possiamo immaginarci che non ci metterà tanto a rimettersi in carreggiata. Forza juju, siamo con te!
  3. Kirsten Cohen: voto 4. Per favore, trovatele un lavoro in un fast food così comincia a capire quali sono i problemi del mondo. Ma cosa fissi l'oceano, datti una svegliata! Alle spalle, la perfida Charlotte vede sfumare il piano di arricchimento facile... Non è detta l'ultima parola, ormai Kiki è una tonna. Patetica.
  4. Sandy Cohen: chi, l'uomo che non riesce a decidere niente in quella villa? Surclassato da kiki, ora addirittura da ryan... sta diventando un altro personaggio inutile. Voto 5. Tappetino.
  5. Seth Cohen: ripetitivo, ma non così pesante da prendersi l'insufficienza. Voto 6 e 1/2.
  6. Summer Roberts: voto 8. Menomale è rimasto qualcuno che ci fa ridere! "Un ginepraio?! Qualcuno sa cos'è un ginepraio?!"... e adesso che ha scoperto la tresca tra jasckass e taylor chissà cosa combinerà! Altro che "the end of summer"... !!
  7. Ryan Atwood: eccoci al dunque. Chino boy non è mai stato più spastico di così. Chi lo trovava affascinante, ormai si sarà ricreduto! E' una cozza, una patella attaccata alla gonna di marissa. E' debole, è noioso, è pettinato fin troppo bene. Ha smesso perfino di strabuzzare gli occhi. Finge di fare i compiti. Parla come se dicesse veramente cose serie. Non mugugna più. E' una barba mortale. Voto 2. VATTENE.
  8. Marissa Cooper: la preferivo quando lanciava i lettini in piscina e urlava e beveva. Ma c'è da aver pazienza, è in fase di transizione, poverina... nella scuola dei poveri con una festa che, orrore!, non ha nemmeno un tema... c'è da capirla se è un po' sconvolta. Anche se mi sarei volentieri sostituita a lei nella scena a bordo piscina a casa di summer con quegli occhiali favolosi. Va beh, guardate sotto... io dico che c'è speranza per tutte!!!
prima...






e dopo...

Friday, September 15, 2006

Nuotando nell' aria

- Ci sono momenti in cui si ha l'occasione di fare la cosa giusta!
- Già... gran bei momenti! ...adoro passare e lasciarmeli indietro!

Finalmente posso ricominciare a vivere!! Oggi è Capodanno. Dunque devo fare una lista dei buoni propositi. Uno dei miei amati planning.
  1. restauro fisico: un po' di sole (va bene anche artificiale, purché mi tolga questo pallore sempre più spettrale), french, ceretta totale, pulizia del viso e, gran finale, nuovo taglio di capelli. Suggerimenti?
  2. restauro fisico parte II: devo assolutamente segnarmi in palestra e restarci almeno fino a maggio (onde evitare di arrivare a luglio alla fatidica prova costume con dei sensi di colpa allucinanti)
  3. ricominciare a suonare, e scrivere una canzone (sto subendo un po' di condizionamento da Jude Harrison, l'eroina neo-punk di Instant Star... col suo bel Tommy Q che provvedo subito a farvi vedere... così capite perché mi appassiono ad ogni stupido telefilm... complice anche la mia Jasina e lo stress pre-esame)
  4. nuovi corsi, nuovo richiesto entusiasmo vincente per affrontare le nuove prove
  5. non permettere che chi parte parta senza salutare
  6. diventare una persona più buona
  7. cercare di mantenere la calma
  8. disintossicarmi dalla citrosodina
Il vuoto che mi ingloba
il pieno che
fiorendo
mi consola e mi perdona,
mi consola e mi perdona...


(P.G.R., Tu e Io, D'Anime e D'Animali, 2005)

Monday, September 04, 2006

il diritto fatto valere in giudizio

... Nonostante la lettera dell'art.2909 c.c. (ed un non secondario spunto che potrebbe desumersi dall'art. 669 c.p.c.) la stragrande maggioranza della dottrina e la giurisprudenza sono nel senso di equiparare del tutto il giudicato sostanziale di cui all'art. 2909 c.c. e l'immutabilità degli effetti di tali provvedimenti sommari. Da sempre però una parte minoritaria della dottrina (v. soprattutti Redenti, Carnelutti, Andrioli) contesta tale conclusione e parla di una autorità di cosa giudicata minore rispetto al giudicato sostanziale di cui all'art. 2909 c. c. (è la preclusione pro iudicato di cui parlava Redenti).

Il discorso a volte rischia di dare l'impressione di un discorso fra sordi, tale è l'incomprensione di chi è schierato sulle due opposte posizioni...

Menomale che non sono l'unica allora a rendersene conto!:-(