Thursday, May 29, 2008

Oggi è giovedì, sabato riparto, e non mi sembra possibile che questi giorni siano passati così in fretta... Sono un po' frastornata, con la testa piena di cose nuove, facce, informazioni...
è proprio il caso di dire esperienza... "breve ma intensa!"
Per ogni cosa ci vorrebbe una descrizione, ma non è possibile... così parto con una lista di cose che poi vi racconterò.... i cevapi, i venditori di sigarette, il caffè turco, il Kanun, i tassisti, la musica, i militari della KFOR, le bandiere dell'albania, i blackout, le moschee, le macchine delle UN, i bambini che giocano per strada, i camerieri che guadagnano 250 euro al mese, i giudici ne prendono 400 (e poi si lamentano della corruzione, voi che dite?!)... e forse domani vado a Skopje (Macedonia) ad assistere al concerto del mitico Goran Bregovic... Speriamo!...


Sunday, May 25, 2008

sunday in Prishtina

La prima settimana è passata. E’ piuttosto noiosa la domenica a Prishtina, proprio come a Firenze…
Molte meno macchine in giro, meno venditori ambulanti, meno chiasso, la città si riposa. E così anch’io ne approfitto per fare qualche riflessione. Gli internazionali sono tutti partiti verso le spiagge della Grecia per il fine settimana, i locali si rilassano nei cafè, bevono espresso, machiato, la Peja (la birra locale prodotta nella città di Peja per l’appunto), fumano e chiacchierano. Ce ne sono davvero tanti di questi cafè, tutti con terrazza o veranda, con tavolini in legno e poltroncine, musica in sottofondo. Alcuni veramente international, come questo dal quale vi sto scrivendo (ma la connessione va e viene, quindi probabilmente posterò il post –ahaha- domani). Si chiama Strip Depot, l’ho scoperto qualche giorno fa grazie a due giovanissimi e in gambissima italiani che lavorano in quella che è la Corte di Cassazione di qui. Le casse sparano a tutto volume Justin Timberlake, REM e ora Buddha Bar. E’ allucinante…
Ma torniamo a noi, volevo farvi un po’ un resoconto della settimana ma veramente è impossibile, sono troppe le cose che mi vengono in mente… dovrete aspettare il mio ritorno! Ieri sono stata a Prizren, due ore di pullman a sud di Pristina… Ho visto la campagna, i papaveri, le case abbandonate… E poi la piccola Prizren. Una cittadina meravigliosa, senza i palazzoni di Pristina o di Mitrovica, tutta intorno a un fiumiciattolo, con tante moschee, e tante costruzioni bizantine (l’ho letto sulla guida… perché non lo sapete, ma è da poco uscita la prima guida turistica in inglese del Kosovo! E ovviamente l’ho comprata!!!)
E’ uscito di nuovo il sole (il tempo è molto variabile, ma fa caldo! Sono in canottiera!!!), credo che andrò a farmi due passi.. magari alla fiera del libro nel palazzo della gioventù, anche se temo che i libri saranno tutti in albanese…ihihi...

Friday, May 23, 2008

Mitrovica

Dopo due giorni a Pristina, stamattina sono andata a Mitrovica per un'intervista davvero importante che però non posso descrivere in questa sede...
il taxi, albanese, ci ha lasciato di qua dal main bridge sul fiume Ibar tanto famigerato... e l'abbiamo attraversato a piedi... cento passi, e si è in zona serba. E tornano i cartelli in cirillico, qualche manifesto di Putin, decisamente nessuna "Bill Clinton Boulevard" (a Pristina c'è).
Una città divisa dal fiume, dove la situazione è tranquilla, dopo le manifestazioni del 17 febbraio, giorno dell'indipendenza. La prossima data cruciale sarà il 15 giugno, e chissà cosa succederà...
Forse potete immaginarvi la mia emozione...
Adesso sono di nuovo a Pristina, seduta in quello che è diventato il mio cafè preferito, si chiama De Rada, ed è veramente un posto chic, come ce ne sono tanti qua nella capitale... Creati appositamenti per gli internazionali delle varie missioni, unmik, eulex, osce, ico, ecc...
E c'è il caffè Lavazza, e sicuramente i miglior hamburger dopo quelli di New York! E finalmente sta smettendo di piovere, vado a farmi un giro in centro. 
I'm so fine...

Tuesday, May 20, 2008

Seduta nell'internet cafe piu strampalato che possiate immaginare, posso cominciare il mio diario di viaggio raccontandovi che il volo e' andato benissimo. E sono arrivata a Pristina!!!
Ho gia' smollato la mia pesantissima valigia (ben al di sopra dei limiti concessi) nell'albergo, che e' molto carino, nuovo, pulito, ma sicuramente particolare... per esempio le finestre sono murate! No panic, ho inventato una claustrofobia da matti e cosi' domani mi cambiano la stanza. Per adesso ho visto poco della citta', c'e' puzza di smog, c'e' polvere, ma mi sento molto a mio agio. Le persone che ho incontrato finora sono molto cordiali, ho preso una schweppes e una bottiglietta d'acqua e ho speso 75 centesimi... In questa tastiera i simboli sono tutti diversi, perdonatemi gli errori. Scappo, mi aspettano...

Monday, May 19, 2008

almost ready to leave

Quasi pronta a partire. La valigia ancora aperta sul letto, liste di cose da fare, comprare, ricordare ovunque... il caos! Come sempre!
Scrivo un brevissimo post giusto per ricordarvi che domattina prestissimo partirò.
Pristina, kosovo, la destinazione. Arrivo previsto ore 14 circa.
Hussein è il nome del tassista che mi verrà a prendere all'aereoporto con quei cartelli con il mio nome sopra. Il post finisce qui, mi sono appena ricordata che mi sono dimenticata di mettere in valigia il phon, il cappellino nero della tina, il registratorino prestato dall'ele, e s'alzano i canti e si muove la danza...

Listening to: Fuochi nella notte, CSI

Wednesday, May 07, 2008

He changed the rules...

Attenzione: AVVISO SPOILER --> il blog è aggiornato alla programmazione americana di LOST ("Something Nice Back Home" - Decimo episodio della quarta stagione).

Cari Lostmaniaci, un'altra puntata e ancora mille dubbi, mille misteri misteriosi, che dico, misteriosissimi, da svelare... Perché qualcuno ha cambiato le regole dell'isola, e allora le cose non vanno più come Ben si aspetta... e addirittura Jack si ammala (con grande stupore di Rose, perché si sa, sull'isola si guarisce... o si muore! aggiungerei io).
Ci sono però delle cose che comincio a non tollerare più: il babbo di Jack, per esempio, che quando meno te lo aspetti compare nella giungla con quella faccia da psicopatico. E Hurley che dà di matto? E il fumo nero? Che dalla prima serie non ci fa dormire la notte? E che senso aveva farci rivedere i cadaveri sotterrati della Rousseau e di Karl? Per la francese mi è dispiaciuto, è anche vero che ormai il suo personaggio aveva già detto molto...
E sui vari blog si parla di una nascente storia d'amore fra due personaggi storici... scommetto che avete già capito di chi si parla! Del resto, rimangono gli ultimi due possibili...
PS: alzi la mano chi non è stufo della patetica storia Kate/Jack. Il lato Beautiful di Lost del quale avrei fatto volentieri a meno.