Friday, February 23, 2007

cena della legalità Parte III

Siamo a circa 110 adesioni per la cena di stasera a Settimello!!!
Vorrei complimentarmi già solo per questo risultato con la Lau, la Marta, la Tina, ALE!, Ulde, Marco, l'Elena&massy e tutti quelli che hanno collaborato...
Forse è meglio se smetto di ringraziare e vado con la Tina a preparare il mega dolce... :D
A stasera!

Tuesday, February 20, 2007

Sembra quasi che certe pagine, o certe canzoni, siano state scritte per noi. Immagino significhi che in fondo proviamo tutti gli stessi sentimenti, siamo più simili di quanto non vogliamo far credere. Oggi ho letto queste righe e ho ripensato al mio passato...
niente di diverso...

"Sembra quasi che se metti la musica (e i libri, probabilmente, e i film, e il teatro, e qualsiasi cosa procuri emozioni) al primo posto, non riuscirai mai a chiarire la tua vita amorosa, e non arriverai mai a considerarla come un prodotto finito.
Ci troverai sempre qualcosa da ridire, starai sempre in subbuglio, e continuerai a criticare e a cercare di dipanare la matassa finché non va tutto a rotoli e devi ricominciare daccapo. Forse noi viviamo troppo protesi verso un apice,
dico noi che assorbiamo emozioni da mattina a sera, e di conseguenza non riusciamo mai a sentirci semplicemente
contenti: noi dobbiamo essere o disperati, o al settimo cielo, e questi sono stati d'animo difficili da raggiungere in una relazione stabile e solida."
Alta Fedeltà, N. Hornby

Monday, February 19, 2007

cena della legalità Parte II

Mica è semplice organizzare una cena per minimo 60 persone... la parte più difficile non è cucinare, o preparare la sala, macchè, il peggio è stabilire il menù: perché non vuoi fare brutta figura, e per accontentare tutti, mamma mia...
c'è il palato raffinato, il vegetariano, c'è chi vuole minimo otto portate, chi non mangia il pesce, chi mangia il pesce ma solo quello senza le lische, chi è allergico al peperoncino, chi è celiaco, c'è l'intenditore di vini, di formaggi...
per fortuna che ci sono tante persone con esperienza che pensano a tutte queste cose. Comunque non è di questo che volevo parlare. Questo incipit non mi serve a niente, non serve a farvi capire quanto sia difficile vivere in una piccola cittadina. Qui niente è normale. Qui le
love-story nascono tutte rigorosamente segretamente, ovvero: non si va in giro a gridare ai quattro venti quanto si è felici, quanto si è innamorati, giammai! Ci si nasconde per mesi, non si dice a nessuno, anzi, si dice solo all'amica/o più fidata/o pregandola/o di mantenere il più assoluto riserbo... cosa che avviene raramente, e in ogni caso è impossibile "passarla liscia" per più di 2 settimane: 2 settimane, ecco il tempo massimo mai raggiunto dall'anonimato. Poi qualcuno vede qualcosa. Una macchina in un vicolo buio ma non troppo, uno sguardo di troppo, una telefonata sospettosa. E partono le chiacchiere, via, libere, veloci, velocissime, divertite, maliziose, tutti che bisbigliano, che ipotizzano, che giocano al toto-relazione. Che gran soddisfazione per i pettegoli. Quando mi ritrovo risucchiata in questi vortici di "ciane", non posso fare a meno di chiedermi: perché tanto mistero? Perché ci si deve vergognare? Perché piace tanto dare agli altri la possibilità di inventare o di diffondere le più assurde storie sul nostro conto? Non si farebbe prima a pubblicare l'annuncio di fidanzamento, o l'annuncio del "sì, stiamo uscendo insieme" su PerQualeComune? Zac, sai che taglio alle chiacchiere.

Friday, February 16, 2007

Friday, February 09, 2007

DIMMI COSA LEGGI

Io sono stata nominata da PennyRoyalTea ( http://martellina.splinder.com )

Svolgimento: si tratta di sfogliare il libro più vicino a voi fino alla pagina 123.
Da questa giungere fino alla sesta, settima e ottava riga per poi riportarne il testo sul blog.
I partecipanti dovranno poi nominare altre tre persone che dovranno proseguire il gioco.

[...] un fatto che non aveva ancora grokkato ma che non poteva fare a meno di accettare. Infilò un piede tremante nell'acqua, poi l'altro... e scivolò lentamente nella vasca finché l'acqua non lo ricoprì completamente. [...]

(Straniero in terra straniera, Robert A. Heinlein, ed. Tascabili Immaginario Fanucci)

Chiamo in causa, nomino: Luci, Giuls e Tomàs.

Il primo libro sottomano, mi raccomando! ;-)

Chiunque può partecipare, anche chi non ha un blog, basta lasciare un commento...

Saturday, February 03, 2007

im-pazienza



E' domenica, oggi c'è stato il sole, ho fatto shopping, ho ricominciato a leggere il libro che avevo abbandonato quand'ero sotto esame, ho scelto delle foto da incorniciare, ho aiutato simo a pulire, ho visto "La meglio gioventù" - e ho scaricato immediatamente la bellissima colonna sonora (ho trovato lo spartito di "Oblivion", Astor Piazzolla).
Domani sera vado alla Pergola a sentire Perahia, finalmente.
Non vedo l'ora di andare a vedere la mostra fotografica della mia amica Claudia, non vedo l'ora di andare a vedere il saggio di danza araba della Tere, non vedo l'ora che sia pronta la casa, non vedo l'ora di partire per la Spagna...
non vedo l'ora di conoscere il mondo...