Wednesday, March 14, 2007

Pi greco day!

Tra tutti i numeri che bisogna studiare è forse quello più odioso, legato a formule astruse e calcoli complicati, ma non per tutti.
Oggi nel mondo c’è chi celebra la festa del pi greco.
Il 14 marzo (o appunto 3.14, come scrivono gli anglosassoni, che sono le prime cifre di questo "numero magico"), matematici e appassionati si riuniscono e compongono musica, scrivono poesie, dipingono quadri ispirati alla più famosa costante matematica.

Per chi non lo sapesse, il numero 3.14, o pi greco, rappresenta il rapporto fra la circonferenza e il diametro di qualsiasi cerchio.
Le sue prime tre cifre furono scoperte da Archimede, ma in realtà è un numero irrazionale, cioè che ha infinite cifre dopo la virgola.
A lanciare l’idea della festa è stato 19 anni fa l’osservatorio di San Francisco, ma nel corso degli anni l’iniziativa si è estesa a tutto il mondo.
L’università di Harvard organizza ogni anno gare in cui si mangiano cibi che iniziano per pi (tra cui il preferito è la pizza, probabilmente perchè è rotonda), in Australia c’è un club degli "amici di pi greco" in cui si può entrare solo se si recitano a memoria almeno 100 cifre dopo la virgola, ma un insegnante di fisica olandese ha risposto fondando il "club dei mille".
Il record in questo campo registrato dal Guinness dei primati è di Chao Lu, uno studente di chimica cinese, che ne ha imparate a memoria 67.890... (dannazione, io ne so solo 66.210...)


Voi come pensate di festeggiare?!
E quando la facciamo la festa per l'equazione di Valenzetti?!

(PS x marco: più imparziale di così... ehehe...)


1 comment:

Anonymous said...

beh ecco..che dire. forse la troppa imparzialità mi sPiazza..ma questo arido argomento può essere tranquillamente traghettato verso sponde più umane: stamattina ho letto sul quotidiano dei pakistani (se ci fate caso sono sempre loro a dartelo, o quasi) a distribuzione gratuita [Metro] questa malaugurata notizia. ho sgranato gli occhi ancora abbottonati dal sonno, ho tirato sù col naso moccicoso sfregandomelo col palmo della mano, mi stupivo di tutta quella gente in giro così presto in un giorno di festa e ho sussurrato: "allora, data l'importanza della ricorrenza, forse stamattina il guru ferrara non farà lezione. festeggieremo tutti il pigreco day", maledicendo dentro me chi aveva deciso di sprecare inchiostro per una così futile stronzata.
naturalmente il ferrara ha fatto regoarmente lezione. mi ha appioppato una paccosissima sentenza da relazionare per mercoledì. e in più c'è stato qualcunA (pepe) che ha anche deciso di approfondire l'argomento, farne oggetto di un post (appost!), pensato per me che avevo detto che era da un po' che non aggiornava il blog...in conclusione, la sponda umana che dicevo all'inizio è che la giornata è stata alquanto insoddisfacente, colpa anche di questa festività nefasta. la morale è sempre quella: a merenda c'è più gusto se ti mangi una Girella.