Tuesday, October 31, 2006

attività ricreative

Una giornata come tante altre trascorsa nel nostro bellissimo polo. Finisce lezione a mezzogiorno, con gran fatica ci trasciniamo nel giardino del nostro mitico circolino. Buonissimo primo per pranzo. E poi? Che si fa? Solo 6 ore da trascorrere così, senza far niente. L'idea di provare, per lo meno, ad aprire le dispense viene immediatamente cassata. Allora si chiacchiera... ma subito ci annoiamo. Dai, guardiamo la tv! (sì sì, è proprio un baretto ben accessoriato). Presto però anche Paso Adelante/Uomini e Donne finiscono. Sono le 4. Ancora due ore. Giochiamo a salti in mente, a briscola, a palle e quadri (se necessitate di qualche delucidazione su questi giochi non fatevi scrupoli a chiedere). Poi il Mozzo si alza per andare in banca (la commissione risulta tuttora misteriosa). Nessuno prende seriamente in considerazione l'idea di accompagnarlo (fino in centro? Tsé, fossi matta, con tutto quello che ho da fare qui...). Forse avremmo dovuto.
La noia si sa è il male della nostra generazione. Causa depressione, problemi con la droga, con l'alcol, e un'infinità di altri luoghi comuni.
Anche al Mozzo è costata cara. La noia lo ha stordito, alienato, e tutto ciò ha comportato un... inconveniente, sì direi così, un inconveniente, una complicazione... al capezzolo... un piercing per l'esattezza, pensato, voluto ed ottenuto praticamente nello stesso istante. Dopo meno di un'ora era di nuovo seduto accanto a noi a giocare a carte.

7 comments:

Anonymous said...

COOOOMEEEEEE???????? sono un misto tra il basito, lo scioccato e..non so cos'altro....ma dico, non potevi andare a troie, mozzo?? anzi no, confessa, l'hai fatto per una finalità più alta: provare il dolore, quello vero e fisico che ti rimbomba nello stomaco...tranquillo mozzo, e tranquilli tutti..in mezzo a tutto quel pelo non si vede un cazzo!!

Anonymous said...

Eh sì...la noia gioca brutti scherzi...ma son quelli che ti fanno sentire vivo, no?

PEPE said...

verissimo! Resta il fatto che in molti hanno letto, hanno saputo e non hanno avuto la forza di commentare... :(

Unknown said...

Oh, per un istante ho pensato ai vecchi tempi e mi sono rivista, piena di noia a cercare chissà cosa mi potesse salvare da quello che odio di più nella vita!
"la noia, io non ci vivo più, restaci tu qui, soffrirò di nostalgia ma devo uscire fuori da qui, io devo". Grazie zio Vasco, chi meglio di te poteva scriverla quella sensazione di malinconia soffocante!!
Ottimoargomento, potrei scrivere ore intere...
Aspetto il prossimo racconto...
Un bacio a tutti...Lorenza

Anonymous said...

ma che s'aggiorna questo blog o no???

Anonymous said...

Se intendi la Tina caschi male perchè ha un brutto rapporto con i blog, se parli della Marta, bè, lei ha già il suo! Simone motivato e dedito?!?! Hi, hi, hi, hi....

PEPE said...

io non sono il gestore del blog! Mi definirei piuttosto proprietaria e non vincolata con nessuno riguardo ai contenuti e ai tempi di pubblicazione..spero di aggiornare presto, ho in mente qualcosa ma devo ancora elaborare... un po' di pazienza, per Giove!!
*un bacio a tutti*