A New York la musica è dappertutto.
Non importa, perché basta entrare in un locale come il Rockwood Music Hall per trovare dei veri musicisti, e non solo.
Il locale è minuscolo, forse meno di cinquanta posti a sedere...
Il palco è ancora più minuscolo ma c'entra un pianoforte a coda; la batteria è in mezzo ai tavoli, ma l'acustica è perfetta; la luce è soft, l'arredamento in legno, il tecnico del suono sta con le gambe a penzoloni sul palco seduto su una scaletta a pioli che finisce in un soppalco...
Non si paga l'ingresso, ma alla fine di ogni esibizione (circa un'ora per ogni gruppo), passa una ragazza con un ciotolo a raccogliere la "tip", la mancia per i musicisti, che non ricevono alcun altro compenso dal locale...
Noi siamo passate da un gruppo folk-rock/indie from Brooklyn (Aunt Martha, così faccio anche un po' di pubblicità, che erano proprio bravi) a un altro jazz ancora meglio (Dred Scott Trio), e nessuno che fa cover, tanto di cappello!!!
Aunt Martha at Rockwood Music Hall
E poi ci sono le strade, e la musica agli angoli delle strade, sax, cori gospel, chitarristi...
E stasera anche un pianista in metro, con un pianoforte VERO fra i binari, che chissà come ha fatto a portarlo fin laggiù che non c'è nemmeno l'ascensore...
Piano Man at West 4
2 comments:
Stai attenta piccole`...ti stai innamorando di NYC...scappa finche`sei in tempo!!!
G.
Vuoi vedere che con questa scusa magari ricominci a suonare il piano?! forza, riuscirò a convincerti!
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